Trama
Immaginate Roma nell'inverno tra il 1943 ed il 1944.
Nazisti e fascisti che sentono l'avvicinarsi della sconfitta e seminano il terrore, bombardamenti quotidiani (51 volte in città tra il luglio 43 ed il giugno 44), rastrellamenti, deportazioni, fame e miseria.
Ma la vita continua. Una compagnia di avanspettacolo fa le prove in una cantina usata come rifugio antiaereo, per portare in scena un varietà.
Un varietà da tempo di guerra con pochi mezzi ma, in fondo al cuore, tante speranze.
Alcazar è una commedia nella quale l’atmosfera drammatica del periodo bellico è allentata dall’indole popolare dei personaggi che utilizzano principalmente il dialetto romanesco del tempo, con battute divertenti ed espressioni taglienti ma mai volgari.
Tra uno che ”pija d’aceto” e un altro che ”ariva callo callo” ci auguriamo che la storia della Compagnia di Varietà del Commendator Costantino Diotallevi vi strappi qualche sorriso e anche qualche lacrima.